lunedì 3 gennaio 2011

La FIAT e quello che dovrebbe fare un Governo Serio...

Circa la vicenda FIAT ed il contratto di Pomigliano e Mirafiori, i nostri mezzi d'informazione si sono dimostrati supeficiali come al solito.
E noi Italiani come al solito capaci di schierarci immediatamente in opposte tifoserie senza chiedere maggiori informazioni o dettagli (pro-contro Marchionne).
Il solito insomma.

Qual'era il tema del contendere? Le pause (10 minuti in meno per altro pagati)? Il contatto nazionale? L'escusione della FIOM?

Bene, sono temi importanti e da discutere, ma io vorrei sapere anche: sono stati mostrati dati che dicono che 1 operaio in Polonia produce come 5 operai in Italia, e' vero?
Se cosi' e' non sono certo i 10 minuti di pause che possono risolvere il problema!
Come si e' arrivati a questo punto? Forse la gestione non funziona?
Forse impianti italiani sono obsoleti e non sono stati rinnovati in questi anni?
Vuol dire che a fronte di incentivi, cassa integrazione, etc... la FIAT ha investito in impianti nuovi all'estero e lasciato invecchiare le fabbriche italiane?

DI QUESTO TIPO DI COSE UN GOVERNO SERIO DOVREBBE ANCHE OCCUPARSI.

Ed in prospettiva futura:

  • Possiamo fare chiarezza sui piani di investimento futuri in Italia?
  • A quanto ammontano gli investimenti futuri in Italia? Ci sono i 20 miliardi annunciati per Fabbrica Italia? Oppure era una bufala?
Giornalisti, informateci grazie!

1 commento:

  1. Come scritto, non mi va di schierarmi da tifoso da una parte o dall'altra. Ma leggo le dichiarazioni di Marchionne di oggi dal Corriere (sotto) e mi convinco che stia facendo marcia indietro.
    Eh NO Caro Marchionne, qualche spiegazione del piano ce la devi dare. Per fare squadra (ma anche per motivare i tuoi operai) dobbiamo sapere se in futuro se VINCE LA FIAT, VINCE ANCHE L'ITALIA.Le altre nazioni supportano le loro industrie, come le imprese hanno anche una RESPONSABILITA' SOCIALE. Da quel che ci hai detto le fabbriche italiane non sono competitive (e non lo saranno solo eliminando 10 minuti di pausa). Quindi il dubbio e' lecito: qual'e' il piano? Non stiamo mica facendo tutto sto casino per poi chiudere comunque fra un paio d'anni una volta che altri stabilimenti (Serbia, USA, etc...) saranno pronti? Sicuramente ad Obama quanche dettaglio in piu' l'hai dato!

    Cito la dichiarazione: «È veramente offensivo il fatto che bisogna vedere i punti specifici del piano di Fabbrica Italia» ha aggiunto Marchionne. «Non ho chiesto allo Stato, ai sindacati di finanziare niente - ha proseguito il manager - è la Fiat che sta andando in giro per il mondo a raccogliere i finanziamenti necessari per portare avanti il piano. Andate in giro, voi e i sindacati, a raccogliere i soldi». «Chiedere a Fiat di svelare i dettagli del piano - ha quindi rincarato Marchionne - lo trovo ridicolo. Vogliono vedere il resto degli investimenti? Ma che scherziamo?». «Sono appena tornato dal Brasile, dove ho inaugurato con l'ex presidente Lula una fabbrica a Pernambuco - ha ricordato -, non si sarebbe mai permesso qualcuno in Brasile di farsi dare i dettagli dell'investimento: non lo fa nessun altro paese del mondo. Smettiamola di comportarci da provinciali - ha poi affermato -, quando serviranno gli altri 18 miliardi del piano li metteremo».

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