venerdì 31 dicembre 2010

Caso Battisti. OGGI LE COMICHE. Berlusconi muove guerra al Brasile: "devono rispettare le sentenze della Magistratura!"

Ecco un altro bel argomento che puo' riempire le prime pagine (e serate) per i prossimi mesi per distrarci da altri più SERI problemi.
Ecco un altro bel argomento col quale possiamo farci del male (il Brasile è una delle poche grandi nazioni emergenti nel quale l'Italia ha ancora importanti interessi economici) e perdere ulteriormente la faccia nel mondo.
Ecco un altro facile argomento col quale qualche politico puo' raccogliere facile consenso e schierare gli Italiani (senza far nulla di concreto, poi tanto i costi li paga il Paese).

Non voglio dire che la STORIA non sia SERIA. Non lo sono affato gli ATTORI e non puo' che finire in FARSA o TRAGICOMICA COMMEDIA.

"Il Brasile", dicono dal Governo Berlusconi, "ora deve spiegare agli Italiani perchè le SENTENZE della NOSTRA MAGISTRATURA non vanno RISPETTATE!".
Bravi! Cosi' si fa! Pugno di ferro!

A me pero' viene un dubbio: non puo' essere che l'Avvocatura Brasiliana abbia preso sul serio le tante continue dichiarazioni del nostro Premier sulla NOSTRA MAGISTRATURA "POLITICIZZATA", "EVERSIVA", "CRIMINALE", "GENETICAMENTE MODIFICATA"??

Insomma, SILVIO, puo' darsi che ti abbiano sentito e preso sul serio!
Bisogna spiegargli che non va fatto!
Bisogna spiegare bene cosa intendi! Ti prego, spiegagli che LA MAGISTRATURA POLITICIZZATA E' SOLO QUELLA CHE SI OCCUPA DI TE O DEGLI AFFARI DI MEDIASET E DEL PDL. Non quando condanna altri!

Come dicevo, siamo alle comiche. Con quale faccia si chiede ora il rispetto della Giustizia del Nostro Paese?

Ora le OPZIONI sono DUE:

  1. Se Berlusconi è un premier magari disonesto, ma ancora con un minimo di senso dello Stato, in segreto chiama Lula e gli dice: "...senti ora io devo fare un po di cagnara interna, per il consenso e distrarre la gente, etc... Poi alla fine amici come prima!
  2. Se invece inisistono sulla cosa per raccattare due voti in più, siamo alla follia totale e autodistruttiva (dal punto di vista economico, di credibilità, etc..). Per il Paese intendo! Al Governo la cosa puo' comunque portare consenso e aiuta a cambiare discorso!
PS: A scanso di equivoci, chiarisco che mi piacerebbe che la sentenza su Battisti fosse rispettata, come tutte le altre sentenze e come vorrei forssero puniti i rei di corruzione ed altri abusi finanziari ed amministrativi che raramente finiscono in carcere nel nostro Paese!!

giovedì 23 dicembre 2010

RICETTA PER CRESCERE: meno Gasparri, meno Cogne, piu' Futuro!!

Di cosa parlano in Italia i nostri telegiornali e mezzi di informazione (e di conseguenza di che parla la gente e quali argomenti ne orientano il voto)?

Ne da un idea una ricerca che potete trovare sull'Osservatorio di Pavia (qui sotto il tempo dedicato dai media Italiani ai vari argomenti).
























In televisione quindi, la CRONACA NERA e' di gran lunga preponderante in Italia e in generale CRONACA NERA e POLITICA fanno la parte del leone.


Sarà lo stesso all'estero? Vediamo un confronto fra i TG delle prime reti:
























Il confronto con la Germania è IMPIETOSO!! Sul TG di ARD i temi piu' trattati:

  1. POLITICA ESTERA (14%)
  2. POLITICA INTERNA (13.6%)
  3. ECONOMIA (11.3%)

NOTA: la CRONACA NERA è al 13mo posto (1.8%) ,dopo ancora le notizie di costume.

In Italia sul TG1:

  1. POLITICA INTERNA(16.7%)
  2. COSTUME (12.8%)
  3. CRONACA NERA (10.8%)

NOTA: l'ECONOMIA viene solo a 5° posto (6.1% ex-equo con lo SPORT), mentre la POLITICA ESTERA è preceduta da altri 10 argomenti (gli resta solo il 3.4%).

Domanda: Vi meraviglia che la Germania sia il Paese con l'economia piu' solida dell'Europa ed in espansione nel mondo (a Shangai più di un'auto su 3 e' tedesca), mentre l'Italia e' al penultimo posto nel mondo per crescita negli ulimi 10 anni (prima solo di Haiti), continua a perdere terreno ed e' sempre più provinciale e periferica nel mondo?

Si noti che qui il problema non è solo il TG1 (seppure molto peggiorato), ma tutti i nostri mezzi d'informazione per i quali "una multa a Corona" fa piu notizia di una fabbrica con 1000 occupati che chiude (o che apre). Poi nella POLITICA INTERNA da noi raramente si tratta il merito dei provvedimenti, ma piuttosto la cronaca del battibecco quotidiano. La discussione si concentra sul dichiarificio giornaliero (dove per quantità Gasparri sembra guidare le classifiche), che invece non meriterebbe assolutamente tanto spazio (sprecato).

A questo aggiungiamo anche tutto lo spazio dedicato ai vari casi di CRONACA NERA (vedi Cogne, Avetrana, etc...). A che diamine serve informarci in tempo reale delle "sensazioni" di come evolvano le indagini (oggi sembra che il colpevole sia lo Zio, poi il Cugino, ieri la figlia, no forse la nonna)? Dei dettagli dell'omicidio (con tanto di plastico)? Le inteviste ai passanti? Le inquadrature ai cititofoni delle vittime (guarda caso c'han tutti un citofono, che ci sia una relazione...?). Per la nota, io cambio canale, queste cose mi appallano tremendamente, ma poi mi incazzo quando sento in giro la gente dire "che tempi...queste cose un tempo non succedevano!". Eh, no. Queste cose succedevano e come, ma i dettagli sarebbero rimasti sconociuti ai più nella stessa Avetrana ( al di fuori di Carabinieri, il giudice, etc..) e figuriamoci a livello nazionale.

Ritornando al tema, insomma:

Se i mezzi d'informazione si occupano di altro, se portano la gente ad interessarsi di altro, se non cercano di informare anche chi non legge stampa specializzata di Economia e di ricette per la crescita, le gente orienterà il proprio voto su altro ed anche le politiche dei governi si occuperanno d'altro!!!

Ovviamente molti fra i commentatori di oggi (quei paraculi che quelli che vanno per la maggiore, insomma) avranno da obiettare che il TG tedesco è un TG da bacchettoni, che la TV non deve educare, che il pubblico sceglie...etc.. insomma meglio noi dei tedeschi! I numeri dicono il contrario, pero'!

PS: Una supplica ad un qualsiasi partito che capisca: cerchi di cambiare agenda, proponga altri temi e con costanza. Non vorrei mai un altra campagna elettorare sull'aborto, l'eutanasia, i comunisti, i giudici, .... vi prego!

mercoledì 22 dicembre 2010

Che meraviglia di foto!!!!


lunedì 18 ottobre 2010

PAGO LE TASSE, VOGLIO UNA SCUOLA PUBBLICA CHE FUNZIONI!

Che male c'è, ci dicono, se i privati contribuiscono a comperare il banchi delle scuole (come nella nuova inutile Provincia di Barletta/Andria)?
Ben venga, no? Non ci sono i soldi! Cosa avete contro i privati? Siete bolscevichi, comunisti, etc...

Insomma il solito RIBALTAMENTO QUOTIDIANO DELLA REALTA' ad opera di politici, giornalisti, sedicenti economisti, opinionisti.

NOOO! QUESTI SONO TRUCCHI! TRUCCHI PER NASCONDERE I PROBLEMI.

LE TASSE IN QUESTI ULTIMI 20 ANNI NON SONO AFFATTO DIMINUITE! STIAMO SCHERZANDO? SE OGGI NON CI SONO SOLDI PER LE SCUOLE, PER COSA CI SONO INVECE?


Con le Tasse dal dopoguerra ad oggi ci siamo pagati: le scuole pubbliche,le università, gli ospedali, la ricerca, le grandi società pubbliche (che poi abbiamo dovuto privatizzare per fare cassa, in alcuni casi al contrario di Germania e Francia), ecc... Con le Tasse in passato ci siamo pagati IL FUTURO!

Oggi invece ci dicono che NON CI SONO SOLDI PER LE SCUOLE, il PRINCIPALE INVESTIMENTO PER IL FUTURO. Aule fatiscenti. Fondi ridotti ogni anno. Genitori che devono portare la carta igienica o verniciare le classi. Taglio di varie attività?

E ALLORA I SOLDI CHE PAGHIAMO DOVE FINISCONO? Siamo un paese con una CORRUZIONE ed EVASIONE FISCALE gigantesca. Un costo della politica abnorme ed in continua crescita. Privilegi e rendite protetti.
Ci sono tante altri "costi" cose da tagliare, ruberie e malaffare da stanare.


QUI INVECE LA DISCUSSIONE SUI PRIVATI CHE SOVVENZIONANO LA SCUOLA SERVE SOLO A NASCONDERE ANCORA PER UN PO' I PROBLEMI SOPRA.

Quindi NO, NON PRENDIAMOCI IN GIRO!
I SOLDI PER LA SCUOLA CI DEVONO ESSERE PRIMA DI ALTRO!!!

sabato 16 ottobre 2010

FIOM & C.: VOLETE L'APPOGGIO DEI LAVORATORI? CONCENTRATEVI SUL LAVORO, NON FATE TUTTO UN CALDERONE!

Signori la crisi è ogni giorno più grave! Mentre aumentano i disoccupati, i precari, i laureati non hanno prospettive, la classe media si impoverisce, si allarga il divario coi ricchi e sempre più soldi pubblici vengono bruciati da corrorruzione, evasione e malaffare.

Ce n'è abbastanza per farne un solo grande obiettivo per una GRANDE BATTAGLIA per "il rispetto del lavoro, dei soldi di chi paga le tasse e un futuro per il Paese".

Eppure i lavoratori e gli operai votano Lega o PDL.

Volete un cosiglio, volete allargare l'appoggio dei lavoratori a questa giusta battaglia?
Bene, CONCENTRATEVI SUL LAVORO, sui temi sopra!!! Ce n'è abbastanza.

Non fate un calderone, non annacquate queste importanti rivendicazioni con i soliti slogan: Il NO alle guerre,La difesa dei Gay, La difesa dei ROM, etc...

Non dico che non siano temi importanti, ma distolgono dal tema principale. In alcuni ambienti non raccolgono consenso e danno a molti l'impressione che vi occupiate d'altro! Se ne parli, ma in altri contesti ed in altre battaglie.

Se per difendere i lavoratori bisogna prima "Uscire dalla NATO", "Chiudere l'Areonautica Militare" o "Ottenere il Matrimonio Gay"... allora stiamo freschi!!!

Già in passato si è fatto cadere Prodi per questioni di Kossovo, spianando poi la strada ad anni di Berlusconi! Qualcuno pensa che cosi si siano fatti gli interessi dei lavoratori?? No, si è fatto danno ai lavoratori!!

Ci interessa il sociale? Allora LEGALITA'! Non c'è cosa più antisociale di soldi rubati al pubblico che potrebbero essere usati per le scuole e per gli ospedali!!!

PS: A chi interessa...quando i comici danno lezioni di politica...!!





martedì 14 settembre 2010

Economia & Sviluppo: ogni tanto qualcuno parla chiaro, centra il problema, senza peli sulla lingua!

Condivido in pieno tutto quanto dice in questa intevista il Professor Vaciago. Va ascoltata!

http://www.radio24.ilsole24ore.com/main.php?articolo=economista-giacomo-vaciago-saggista-editorialista-accademia

Centra in pieno i problemi dell'Italia e bene descrive le cause del nostro Declino, mentre il giornalista che lo intervista (in buon Fabi) sembra faticare a capire tirando in ballo spesso i soliti luoghi comuni che ci ripetono a pappagallo da anni.

Guardate bene, che ammettere e capire il nostro declino non vuol dire piangersi addosso! Tutt'altro. Fare una corretta diagnosi e' il primo passo per poter sperare in una guarigione, in una ripresa.

Senza una diagnosi corretta (cosa che ahime' manca in gran parte dei commentatori, economisti, etc..) non abbiamo speranze!!

Bisogna invece diffidare dei tanti che addolciscono la pillola, di Confindustria e del Governo che negano il Declino ("andiamo meglio degli altri"...risposta di rito, mentre siamo sempre fanalino di coda).

Diffidare dei molti Massimalisti (che non sono solo i Leninisti..., ma anche ahinoi i vari Tremonti, Oscar Giannino e tanti altri...). Insomma tutti quelli che ci propongono magiche ricette che possono risolvere i nostri problemi, ovvero quelli che: la soluzione e' IL FEDERALISMO, LE PRIVATIZZAZIONI, PRIVATO contro PUBBLICO, FLAT TAX al 30%, LE RIFORME COSTITUZIONALI, IL LIBERISMO, IL SOCIALISMO, e tutti i vari ISMI...

Se andiamo a vedere i modelli che funzionano (vedi Germania), ci si rende conto sono improntanti ad un molto piu' sano PRAGMATISMO. A fare funzionare le cose sono piu' che altro PROGETTUALITA', SANA GESTIONE E RISPETTO DELLA COSA COMUNE. Non magiche ricette o riforme rivoluzionarie.

Per progettualità per il Paese si intende lo scegliere un modello di sviluppo, i settori e gli investimenti strategici, l'utilizzo della leva fiscale per favorire magari investimenti e lavoro a scapito di rendite e consumi.

Il tutto reso possibile da trasparenza, controlli seri e sanzioni (sana gestione e rispetto)!

Tutte cose che da noi mancano e che ci guardiamo bene dal copiare!!
Noi preferiamo inseguire le "magica ricette" di moda al momento che risolveranno tutti i nostri problemi. Per i polici queste rappresentano un modo facile di raccogliere consensi e molti commentatori/economisti/giornalisti ahimè coprono questo gioco invece di formare correttamente gli elettori ed aiutarli a distinguere le proposte serie dalle cazzate.
Come già scritto: http://teleraccontano.blogspot.com/2009/07/berlusconi-for-dummies-la-politica-del.html

giovedì 26 agosto 2010

domenica 22 agosto 2010

Germania Locomotiva d'Europa. Italia Fanalino di coda!

E' sempre cosi! Perche?

E diavolo, perche sempre il Fanalino di Coda poi?

Una risposta puo' essere cercata nel confronto fra un discorso della cancelliera Angela Merkel (a metà del primo video 3:25)e uno del signore di bassa statura che ci governa (il secondo video discorso a Bonn in Germania, ahimè, del "Premier Super" come dice lui)! Notate qualche differenza?
















Notata la differenza eh? Per argomenti, livello, visione del futuro, preparazione, serietà.
Chi si occupa della Nazione e del futuro e chi degli affari suoi?

Da noi in Italia poi l'inaugurazione (o la chiusura) di una fabbrica non fa nemmeno notizia (volutamente?) e i nostri politici frequentano altri eventi ben piu' frivoli e mondani.

Certo ci sono molti motivi e il declino dell'Italia non è cominciato con Berlusconi. E' pero' peggiorato.
Fatto sta che con le politiche che illustra la Merkel in questi anni i Tedeschi hanno creato 750000 nuovi posti di lavoro fancedo anche ricerca, industria, progettazione ed exportazione.
Da noi quale strategia di sviluppo ha in testa il Governo? Qualcuno lo sa? A parte i vari Lodi Alfano, gli attacchi alla Magistratura, le intercettazioni, la caccia all'immigrato e un po di cassa integrazione per tenere calmi i disoccupati? NESSUNA.

Alla mancanza di startegia si aggiungono altri problemi nostri tradizionali: corruzione, malaffare, mafie, malapolitica che certo non ci permettono di svilupparci come la Germania. Ma anche in queste cose con Belusconi la situazione non è migliorata, anzi!

Auguri!

mercoledì 18 agosto 2010

I maestri del giornalismo: Vittorio Feltri. Tutti Colpevoli = Tutti Innocenti!

E’ abbastanza chiaro che Feltri attacca in modo mirato chi conviene a lui ed al suo capo!

Ma la cosa che trovo ridicola e’ il fatto che lui cerchi di difendere il suo capo da un'accusa (esempio quella assai infamante di dare l'impressione di nominare ministri per evitargli processi, vedi Brancher) cercando di dimostrare che anche l'accusatore si comporta male. E lo scrive chiaramente.

E anche se fosse, che cacchio di difesa e’?
Tutti colpevoli=tutti innocenti? Ma dove?

In realta' in Italia la cosa funziona benissimo e fra l’altro questa tecnica e’ efficacissima per cambiare discorso.
Cosi' per settimane si parla d'atro.

In pratica per esempio se Tizio accusa in modo circostanziato Caio di essere Pedofilo e questi puo' rispondere accusandolo di avere parcheggiato in doppia fila (o al limite di essere anche lui pedofilo). Secondo Feltri questo basta per lasciare in giro il Pedofilo e magari anche il parcheggiatore indisciplinato (e non entrambi puniti)!

Insomma, piu' che ribattere all'accusa nel merito, tende solo a dimostrare che chi accusa "non ha la dignita' morale per farlo" per chiudere la faccenda, mandando al contenpo un avveritimento di tipo mafioso: "Occhio, che chi parla muore!")

Si sa che ogni Paese ha i Maestri che si merita!

martedì 10 agosto 2010

Il Mercato del Lavoro Qualificato in ITALIA: Coma Profondo! Anche il Sole24Ore/Confindustria non fanno piu' finta!

Sono anni che ci ripetono falsi SLOGAN:

  • "In Italia ci sono meno Laureati che negli altri Paesi."
  • "Ci servono Laureati e profili ad alta preparazione."
  • "L'Univerista' non prepara le figure che servono all'industria".
  • "Oggi si compete sul sapere."

La realta' invece e' che la nostra Industria piccola, arretrata e sottosviluppata, non fa ricerca, non investe, raramente progetta ed intere categorie di figure professionali che tuttora la nostra Univerisita' forma sono destinate ormai solo all'esportazione o al sottoutilizzo se non alla disoccupazione.

Preparare "le figure che servono alla nostra industria" vorrebbe dire spesso chiudere intere Facolta'. Fisica per esempio. Ma anche molti dipartimenti di ingegneria: esempio "elettronica", "telecomunicazioni". Dove li facciamo lavorare? Fino a qualche anno fa finivano tristemente nei Call-Center, ma persino questi ormai si spostano all'estero.

Da noi in molti settori non c'e' piu' industria. Quelle poche che restano stanno chiudendo a poco a poco e per esempio si e' visto che per ingegneri con esperienza nella progettazione di Reti Cellulari di Quarta generazione (LTE, etc...) l'unica prospettiva in Italia e' quella di aprire in Bar o un'Edicola.

Un Paese in cui avviene questo, e' un Paese profondamente malato!

Spesso "le figure che servono alla nostra industria" sono figure per le quali di fatto sono ampiamente sottoutilizzati e gli si offre un salario di poco superiore all'operaio (1500Euro magari). Visto il mercato depresso, si vogliono giovani (altrimenti magari gudagnano gia' troppo) e con un'esperienza specifica nello stesso settore (non si sta certo a perdere due mesi per aggiornare persone magari con skills superiori ma provenienti da altri settori).

Io queste cose le scrivo da 15 anni (col mio vero nome) e talvolta me le pubblicavano anche. Ma gli SLOGAN imperanti sono rimasti quelli sopra e ovviamente Confindustria ha sempre negato questo evidente declino (tranne forse nella parentesi illuminata di Montezemolo).

Oggi vedo che il sito del Sole24Ore non fa nemmeno piu' finta. Infatti se si va su Job24 e si clicca il link Ricerca Annunci ci si trova proiettati su Experteer che e' una societa' tedesca di Head Hunting la quale lascia accedere solo ad un numero limitato di annunci gratuitamente e invece invita costantemente i candidati ad abbonarsi a pagamento per poter accedere alle migliori opportunita' e servizi completi. Questo sito ti invia quasi giornalmente mails nelle quale ti segnala che ci sono "opportunita' disponibili per il tuo profilo" accessibili in gran parte solo a pagamento, ma mi sembra non passi tuoi contatti (dei quali dispongono) alle societa' interessate (il che mi fa un po' dubitare della effettiva motivazione delle Aziende: di solito chi cerca seriamente paga per avere candidati).

Direi, ironicamente, che l'organo di Confindustria, abdica, in buona sostanza, al ruolo di interfacciare "la vasta domanda di alti profili della dinamica, geniale, meritocratica imprenditoria italiana" ;-) con la "misera offerta del Paese" ;-), ma in pratica suggerisce a quest'ultima platea (inaspettatamente vasta), di pagare un'abbonamento ad una impresa tedesca nella speranza, spero non vana ma tutta da verificare, di trovare un lavoro o una posizione migliore.

Un'altra conferma della "grande domanda di personale qualificato" del lavoro la troviamo sempre sull'organo di Confindustria. A tuttoggi (16 Agosto 2010) nella pagina di Job24 troverete uno spazio per Le Offerte della Settimana. Non illudetevi, non ci sono offerte aggiornate settimanalmente, ma evidentemente si riferisce ad una "Settimana specifica", forse quella del 21 Aprile 2009, data dell'offerta piu' recente che vi si trova ;-).

E' un passo avanti, almeno non facciamo piu' finta. Spero presto cambieranno anche i titoli ed il contenuto degli articoli al riguardo, guardando in faccia la realta' e invitando i giovani a non laurearsi piu' in per esempio in Ingegneria delle Elettronica o Telecomunicazioni.

E magari si ritornera' un giorno anche a parlare di Politica Industriale.

PS: Ma ci rendiamo conto invece di quanto sono geniali (loro si) questi tedeschi? Riescono a guadagnare anche dai nostri disoccupati, dalla nostra immondizia (vedi la storia di Napoli) e persino a venderci la mozzarella. In tutta onesta', tanto di cappello!

sabato 31 luglio 2010

Berlusconi, Fini...Come capirci qualcosa nonostante gli editoriali del Corriere!!

Sul caso Fini-Berlusconi vorrei provare a riassumere qualche fatto e mettere qualche punto fermo.
Al contrario di quel che fa da tempo per esempio il Corriere della Sera, quotidiano ormai incapace pubblicare un editoriale nel quale si chiamino le cose col loro nome e che preferisce invece alzare dannose cortine di fumo (ah..io ho smesso di acquistare il Corriere dopo anni di affezionata lettura).

Cerchiamo di essere semplici e stiamo ai fatti.

  1. Il problema della legalità è vero? SI. La corruzione ed il malaffare sono un grave cancro e dovrebbero essere la nostra priorità numero uno. Lo dicono le statistiche, la Corte dei Conti, i processi e le intercettazioni.
  2. Cosa fa il PDL/Governo contro corruzione e malaffare? NULLA! Anzi in questi anni si sono ridotte le difese (prescrizioni brevi, falso in bilancio, etc...). Quando parlano di Legalità o Tolleranza Zero si riferiscono più che altro agli extracomunitari o al furto con scasso. Non ai colletti bianchi. La corruzione per il governo non è una priorità e forse è persino considerata fisiologica o una leva propria del Potere e degli affari. Piuttosto lo è la "privacy" in linea con le indicazioni di Ostellino & C.
  3. E' credibile Fini nel sollevare il problema? NO. Oggi dice il giusto, ma in questi anni ha votato parecchie leggi "criminogene". Ora Feltri & C. faranno di tutto per dimostrare che Fini è anche lui corrotto e "non puo' dare lezioni". Questo allo scopo di assolvere il capo e il suo parito (incredibilmente ormai in Italia ci si assolve dimostrando che anche l'altro ruba), ma di fatto dimostrano solo quanto la corruzione sia oltremodo grave!
  4. E' Fini la prima causa di debolezza del Governo? NO, NON SOLO! Ci siamo dimenticati che in due mesi si sono dimessi Due Ministri e Sottosegretari vari? Questo non conta nulla? Qualcuno sà perchè Brancher sia stato nominato Ministro (NDR: da Belusconi)? Guardiamo ai fatti: un signore viene nominato ministro di non si sa cosa in fretta e furia, due giorni dopo chiede il legittimo impedimento (negato alla fine da Napolitano) e poi viene condannato (1mo grado). Da bravi giornalisti che idea si sono fatti i signori del Corriere? Bisogna essere proprio degli Antiberlusconisti conclamati per pensare magari che si nominano Ministri per evitare le condanne? In quale Paese questo sarebbe accettabile e senza chiederne conto al responsabile (NDR: Belusconi non Brancher)? E poi il concentrare tutta l'azione di Governo sulle intecettazioni ed altri discutibili progetti di legge (mente Obama visita la Chrisler con Marchionne e la Merkel spiega le strategie industriali sulle rinnovabili) non indebolisce forse il Governo?
  5. Fini doveva essere leale e difendere i suoi colleghi di partito sotto inchiesta? NO, questo è un concetto da Associazione a Delinquere! Non proprio di Partiti, Aziende o altre organizzazioni. Nella gran parte delle aziende per esempio chi è sotto inchiesta viene quanto meno sospeso cautelativamente. La presunzione di innocenza e' un conto, un altro è il dovere "solidarietà a priori" e schierarsi contro i Giudici gridando al complotto, solo perchè si fa parte di una stessa organizzazione. Non esiste, a meno che non sia "a delinquere".

Se poi qualche editorialista del Corriere volesse rispondere a qualcuna delle mie domande gliene sarei grato.

lunedì 7 giugno 2010

Mercatini dei produttori: FILIERA CORTA, PREZZO LUNGO?

Facciamo una FILIERA CORTA. DIAMO PIU" SOLDI A CHI PRODUCE! Bene. Questo e' sempre stato un SLOGAN che mi piace. Sono daccordo!

Mi reco allora ai vari mercatini di produttori (KM0, etc..) e cosa trovo? Trovo PREZZI spesso MOLTO PIU' ALTI CHE AL SUPERMECATO.

Allora no! Non capisco!
"E' un' altra qualita'", dicono, "rispetto alla frutta che si trova al supermercato!"

Bene, pero' al tempo stesso ci hanno insegnato che se una zucchina costa 100 al supermercato, al produttore va' solo 10. E questo, siamo daccordo, non va bene! E' una vergogna. Bisogna pagare meglio chi "produce" rispetto a chi "rivende".

E allora va bene, voglio dare al produttore della zucchina non i 10 che gli da il supermercato, ma 50. Cinque volte di piu'!!! Al limite magari anche 70-80!

Ma se mi chiede 150 o 200, allora no. Questo diventa veramente troppo! Cosi' io torno al supermercato (almeno do' da mangiare a tutte le famiglie della filiera e non ad una sola).

Possibile che ACCORCIANDO LA FILIERA POI SI ALLUNGHI IL PREZZO???

martedì 30 marzo 2010

Le alternative del PD dopo le regionali 2010....quali?

Cosa e' emerso da queste elezioni:

  • Il Centro Destra mantiene il suo consenso. Al limite i voti si spostano da PDL a Lega, ma non vanno da nessuna altra parte. Tralasciando i giudizi locali, si potrebbe commentare che questa parte d'elettorato non e' per nulla sensibile al problema della corruzione, ai doppi/tripli incarichi, ad un parlamento di nominati, al nepotismo, agli attacchi alla magistratura, etc... (Roma e' ladrona, ma se la Lega si comporta allo stesso modo, allora va bene).
  • Il PD (forse in leggerissima ripresa rispetto le Politiche), perde voti a favore della Lista a Cinque Stelle di grillo e in modo minore a Di Pietro, che rimane stabile. Queste nuove liste pescano consenso solo nell'elettorato di Centro Sinistra.
  • Vendola vince in Puglia contro la nomenclatura del PD che ha cercato di farlo fuori in favore di un accordo con l'UDC. Vince con una politica riconoscibile (che qualcuno erroneamente classifica come "estremista").
  • L'elettorato mobile in Italia resta molto limitato. Es. chi vota Centro Destra in ogni caso (anche a costo di andare contro i propri interessi) non voterebbe mai Centro Sinistra.
  • In queste condizioni il PD e' destinato a perdere. Tanto piu' che non ha una politica riconoscibile.

Quali sono le alternative per il PD?

  1. Cercare di inseguire qualche piccola percentuale di elettorato al centro, scimmiottando per quanto possibile Lega e PDL al nord, inseguire l'UDC (di Cuffaro, ecc...), strizzare l'occhio al Vaticano esponendosi cosi' a continui equivoci e contraddizioni (vedi Binetti).
  2. Darsi una politica piu' riconoscibile, sposando magari anche alcuni dei temi di Grillo. Lotta alla corruzione, riduzione dei costi della politica, investimenti, lavoro, strategia industriale, strategia energetica. Per fare questo pero' dovrebbe veramente rinnovare gran parte dei suoi quadri e delle sue teste. http://teleraccontano.blogspot.com/2010/01/una-domanda-chi-sa-dirmi-il-programma.html

La novita' di queste elezioni e' che fra IDV e Liste 5 Stelle di Grillo, esiste nel Paese una percentuale di elettori attorno al 10-15% che mettono Legalita' e Trasparenza al primo posto e chiedono un significativo rinnovamento della classe politica. Purtroppo a questa richiesta sono impermeabili gli elettori del Centrodestra attuale.

lunedì 22 marzo 2010

Auto Blu: Tante, Costose, Straniere. E' l'IMMAGINE di una CLASSE POLITICA che merita SEMPRE MENO RISPETTO!

Anni fa mio cugino in visita a casa nostra assisteva all'arrivo del nostro medico di famiglia in visita a domicilio mentre arrivava con la sua utilitaria una FIAT 600 (l'economico modello tuttora in vendita). La cosa non gli piaceva. "Per un medico", diceva, "non è decoroso". Insomma avrebbe dovuto girare con una macchina più prestigiosa, che incutesse il doveroso rispetto. "Cosa deve dire la gente?"

Invece quel dottore era da noi molto rispettato. Faceva il suo lavoro con coscienza, era umano, disponibile, visitava a domicilio, per le urgenze c'era sia fuori orario che nei festivi.

Ora, guardate la nostra Classe Politica. Li vedete, girano da anni con questi Macchinoni Tedeschi (in sfregio all'industria Italiana), tronfi, arroganti, convinti di averne diritto. Li pretendono (sino a fare dei bandi di gara per l'acquisto a senso unico).

Probabilmente nella loro ignoranza la considerano come parte dovuta e al contempo irrinunciabile esternazione del loro prestigio. Non so voi, ma io me immagino molti, in un impeto di imbecillità, considerare magari offensivo l'utilizzo di una FIAT, una Lancia o o un'Alfa. Voi che dite?

Io dico che questa E' L'IMMAGINE PREFETTA DEL RISPETTO CHE NON MERITANO!

Se poi consideriamo che sembra che in Italia le auto blu sono siano quasi 650mila (un numero da record), scopriamo di averne 10 volte di piu' che in tutti gli USA (nazione ben piu' grande e popolosa). Si conferma il declino nel quale siamo grazie a questa classe politica!

Ovviamente vanno considerate sia le vetture private sia quelle in leasing, a noleggio operativo e a lungo termine, presso lo Stato, Regioni, Province, Comuni, Municipalità, Asl, Comunità montane, Enti pubblici, Enti pubblici non economici, Società misto pubblico-private e Società per azioni a totale partecipazione pubblica. Nonostante la legge del 1991 che limita l'uso delle auto blu esclusivamente a Ministri, Sottosegretari e ad alcuni Direttori generali, tagli e provvedimenti reali non sono mai stati effettuati. http://notizie.libero.it/primopiano/boom-auto-blu.phtml

Quando si parla di ridurre i Costi della Politica, ovvero anche stipendi, rimborsi, auto blu di parlamentari e politici regionali, provinciali, etc.. l'obiezione classica è quella che questo è qualunquismo, ovvero che tali cifre alla fine in totale sono modeste se confrontate col Debito Pubblico (e non basterebbero a ripianarlo). Che stupidaggine!

Tali cifre saranno anche piccole rispetto al Debito Pubblico, ma sono assolutamente sisgnificative in rapporto ai fondi stanziati per ricerca, per investimenti per creare nuovi posti di lavoro, per il risanamento delle scuole pubbliche, etc...

Quindi poche storie! Dimezziamo queste spese e usiamo i soldi per il nostro futuro e non per il sollazzo di questa indecente classe politica!!

sabato 6 marzo 2010

"La politica non si occupa dei problemi dei Paese". E i giornalisti? L'aiutano!

Una domanda per i mezzi d'informazione ed i giornalisti:

Immaginiamo di avere a disposizione le notizie che seguono (alcune di fantasia), quali andrebbero in prima pagina, a quale si dedicerebbe un bell'approfondimento a puntate e quali scarterebbero o relegherebbero in un trafiletto?

Eccole:

  1. Venerdi 5 Marzo 2010, manifestano a Milano i dipendenti di Italtel, Nokia Siemens, Alcatel. Denunciano la chiusura definitiva di ogni ricerca nelle Telecomunicazioni in Italia, coinvolgendo qualche migliaia di lavoratori ad alta specializzazione. Un intero settore rischia di sparire definitivamente dal Paese. Video
  2. Corona accusato di una qualche truffa.
  3. Calderoli che indossa maglietta contro l'Islam e le spara grosse.
  4. Un fatto di sangue (magari con quache raccapricciante dettaglio tipo: "trascinata per metri in una pozza di sangue...").
  5. Inchiesta: "solo un italiano su quattro sa cambiare una gomma".
  6. L'ennesima dichiarazione di Brunetta.
  7. Una sentenza sul Crocifisso appeso nei luoghi pubblici.

Temo la risposta sia prevedibile, conosciamo i nostri giornali ed i nostri mezzi d'informazione. Sarei pero' curioso di capirne le motivazioni!!

Infatti per averne conferma oggi (Sabato 6 Febbraio 2010) ho verificato che sia il Corriere (giornale milanese di 72 pagine, che dovrebbe avere un occhio di riguardo all'economia) che sul Il Sole 24 Ore (giornale economico per eccelleza), la notizia numero 1 (quella di Italtel, NSN, Alcatel) non ha trovato non solo spazio per un approfondimento, nemmeno per una menzione o un trafiletto. Ed comunque davvero basterebbe un trafiletto?

Questo è ormai una verità universalmente riconosciuta: "La politica non si occupa dei problemi del Paese", ma piuttosto degli affari suoi. La riportano spesso anche i giornali.

E i Giornalisti ed i mezzi d'informazione, invece?

Stanno al gioco. L'aiutano! Ne seguono l'agenda! Raramente propongono con forza altri temi. A volte li ignorano del tutto (volutamente o per palese incompetenza).

E se l'Italia è un malato grave, la malattia è aggravata ogni giorno da diagnosi mancata o errata!

Signori, non abbiamo speranza!

Nessuna malattia grave si cura "occupandosi di altro", facendo finta di niente o sbagliando le diagnosi!

PS: Una preghiera: non venitemi a dire che queste faccende sono "risapute". Non è vero, la gente non sà. Ci sono altre cose ben più scontate e risapute che però continuano a riempire pagine sui giornali. Vuole almeno qualcuno per cortesia avvisare i nostri studenti universitari di studiare altro, non ingegneria in telecomunicazioni?? Quanto meno se sperano di lavorare in Italia.

PS1: Ma siamo davvero sicuri che con Brunetta in prima pagina si venda di più?

domenica 21 febbraio 2010

Galli Della Loggia & C...Gli editorialisti del Corriere: L'emergenza continua.

Dopo l'incredibile editoriale che ho commentato nel post precedente, oggi Galli Della Loggia torna sulla argomento (è evidente che gliene hanno dette di tutte i colori). Qui

Nel frattempo avevano scritto Massimo Franco e Sergio Romano. Il primo partiva dando ragione a Berlusconi sulla corruzione, il secondo confermava che oggi sul Corriere il Governo puo' essere criticato solo sottovoce e con tutte le cautele del caso, magari sotto forma di "suggerimenti". Suggerimenti spesso surreali (visto il personaggio) .

Stavolta Galli Della Loggia risponde alla valanga di critiche che gli hanno rivolto tanti "ipocriti italiani" con un pensiero un po' più elaborato dell'ultima volta che puo' essere riassunto come segue:

  • Gli italiani sono un popolo corrotto (non solo i Politici o il Governo).

  • Se i governi in questi anni (tutti) non hanno lottato seriamente ed efficacemente contro Corruzione ed Evasione è anche perchè con una tale politica si perde consenso e, in un Paese corrotto, si diventa minoranza.

Bravo. E' proprio cosi. Semplificando: "Nel Paese dei Ladri, i Ladri Governano." Ovvio.

Come dicevo, un pensiero un po' più elaborato, ma ancora nulla di nuovo (per la lotta all'evasione Prodi e Visco sono stati fatti fuori).

E stavolta prova anche a proporre qualcosa. Propone di cominicare a dircelo ad alta voce e di continuo che siamo tutti corrotti. Uhmm, tutto qui?

E poi? Facciamo ancora un passettino? Quando ci saremo covinti che non è solo colpa del Governo, Vogliamo anche dire che la lotta alla Corruzione deve essere anche una priorità (pena declino inarrestabile)? Vogliamo anche cominciare a distinguere i comportamenti e i provvedimenti virtuosi da quelli "pro-corruzione"? Vogliamo farlo appunto ad Alta Voce?

Io lo dico da sempre e da tempi non sospetti (ma scrivo solo su un patetico blog). E loro? Loro che possono scrivere sul Corriere della Sera? L'hanno capito solo ora?

Dov'erano quando si eliminava la tracciabilità dei pagamenti o il falso in bilancio (la corruzione prospera dove ci sono fondi neri)? Dov'erano quando si riducevano le prescrizioni dei reati finanziari (o li si includeva nell'indulto)? Dov'erano quando si votavano condoni e scudi fiscali?

Vede, caro Galli della Loggia, sarà anche vero che la maggioranza è corrotta e vota di conseguenza. Ma è anche vero che ci sono tanti Italiani onesti (per virtù o per forza), che pagano tutte le tasse e non rubano un centesimo. Tanti di questi pero' faticano a distinguere le politiche virtuose e a percepire la gravità della corruzione che li circonda. Per capirci, sono quelli che sono stati convinti a votare per chi toglie la tassa di successione (unici nell'occidente) pur non possedendo un patrimonio.

Ed è questa LA VOSTRA GRANDE RESPONSABILITA', DI VOI GIORNALISTI CHE SCRIVETE SUI GIORNALI O COMMENTATE IN TELEVISIONE.

Ma voglio essere inguaribilmente ottimista...chissà che a partire da oggi il buon Galli Della Loggia, come propone, non cominci a "gridare ad alta voce" contro la corruzione ogni volta che ne vede traccia, in modo puntuale, efficace, non generico e facendo Nomi e Cognomi.

mercoledì 17 febbraio 2010

Ostellino, Galli Della Loggia...gli Editorialisti del Corriere: l'altra emergenza del Paese!

Mi rifaccio la post precedente: "La corruzione: La vera Emergenza" ... http://teleraccontano.blogspot.com/2010/02/corruzione-la-vera-emergenza.html

In proposito gli editorialisti del Corriere Della Sera confermano tutto il loro impegno nel cercare assurdi espedienti retorici, arzigogolate assurde teorie per evitare di criticare alcuni evidenti errori dell'attuale Governo e della classe politica.

Un duro lavoro! Eccone un esempio.

Oggi 17 Febbraio 2010 mi è toccato ascoltare Ostellino alla Radio raccontarci che il pretendere l'onestà dal politico è una deformazione tutta italiana. Non commento nemmeno (le dimissioni per cose che noi riterremmo quisquilie in USA o UK secondo me testimoniano il contrario).

Galli Della Loggia invece con un incredibile editoriale ci informa che la corruzione in Italia è diffusa e profonda e non investe solo la Politica, ma il nostro pubblico come il nostro privato.
( http://www.corriere.it/editoriali/10_febbraio_17/loggia-corruzioni-radici_2376677a-1b8d-11df-9bdf-00144f02aabe.shtml )
Il tutto per arrivare alla conclusione (il suo intento) che non basta cambiare il Governo per sconfiggerla. Per il resto non propone nulla!

Bravo, bella scoperta. Un Genio!

Caro Galli Della Loggia, lo sappiamo gia! Gli Italiani lo sanno!

E cosa ci propone?

Di rinunciare definitvamente ad ogni futuro e svilluppo (che la corruzione mina alla base)?
Oppure di specializzarci in "cose di corruzione" ed esportarla nel mondo, garantendo nuovo sviluppo lavoro ai nostri figli?

Visto che lei non propone nulla, ci provo io!

1) Cominciamo col scegliere chi (pochi fra i polici) segnala la Corruzione come emergenza nel Paese! La malattia si cura partendo da una diagnosi corretta!

2) Non votiamo chi ci ripete che in fondo "e' poco grave" ne riduce la prescrizione, elimina le intecettazioni, ecc. Ne conosce qualcuno? Ha bisogno di esempi?( http://teleraccontano.blogspot.com/2009/08/magistrati-lascita.html )

3) Non votiamo chi preme per la discrezionalità (come va di moda da qualche tempo), ma torniamo ai concorsi. Spingiamo affinchè vi siano i controlli (e le sanzioni).

Forse non sara' la soluzione, ma proporre una cosa o l'altra cosa fa la differenza!!!

Differenza che il signor Galli Della Loggia stranamente fatica a vedere. Stranamente...

lunedì 15 febbraio 2010

Corruzione, la vera Emergenza!

Abbiamo scoperto che la Protezione Civile viene utilizzata in tante occasioni che Emergenze non sono. Triste.

Volete sapere qual'è invece LA VERA EMERGENZA?

LA CORRUZIONE.

Credo che fino a quando chi ci governa non ammetterà che la Corruzione è una Vera Emergenza e non metterà la lotta alla corruzione ed al malaffare in testa a tutte le priorità, non abbiamo un futuro.

Insomma, un PAESE CORROTTO è un PAESE NON LIBERO!
E' un Paese in cui le regole non valgono.
E' un Paese in cui va avanti l'impresa non sana, meno competitiva, che vince le gare col prodotto peggiore.
E' un Paese in cui magari si vendono brevetti farmaceutici esteri al triplo (a quel punto a che serve fare ricerca in Italia?).
E'un Paese in cui il merito e la preparazione non emergono, le iniziative vengono castrate.

Un Paese Corrotto e' anche un paese in cui 1Km di autostrada o di Metropolitana o di fibra ottica costa 5 volte che altrove. Come vogliamo possa svilupparsi?

Se allarghiamo il concetto di Corruzione ad includere la mala-ammistrazione, all'abuso amministrativo, alle clientele e gli sprechi connessi, ci rendiamo conto di quanto denaro viene distolto da potenziali investimenti virtuosi (per i quali di anno in anno resta sempre meno).
La Corruzione mina alla base ogni possibilità seria di crescita.

Non si tratta di una faccenda per i Puri di Cuore, una questione di Etica o Estetica. E' anche e soprattutto una questione ECOMOMICA.

Quindi la LOTTA ALLA CORRUZIONE (e la certezza del diritto) andrebbe indicata come ASSOLUTA PRIORITA' anche e soprattutto da chi veste i panni di Economista o Giornalista Economico.

Invece un Paese Corrotto e' dove i Giornalisti emergono non per capacità e ci troviamo circondati da Cattivi Maestri, quelli che ci hanno riempito la testa di false teorie, che ci negano il futuro.

giovedì 21 gennaio 2010

Quanti posti di lavoro si sono creati con l'abolizione dell'ICI ai piu' ricchi?

ZERO!

Quanti di questi soldi sono finiti in sviluppo, innovazione? ZERO!

Quanti di questi soldi sono finiti in consumi? POCHI!
(ZERO nel mio caso, se non sei proprio a corto di soldi, non e' l'eliminazione dell'ICI che cambia i tuoi consumi)

Eppure ci dicono che i soldi sono pochi (ed e' vero). Sono pochi per fare investimenti, per dare stimolo alle attivita' produttive, per spingere la ricerca e investire nel futuro dei nostri figli. Sono pochi e saranno ogni anno meno.

Certo, noi i soldi li sprechiamo cosi!

Quanto consenso ha generato l'eliminazione dell'ICI? TANTO (anche fra chi non l'avrebbe pagato comunque).

Ci interessa avere piu' lavoro domani (investire nel futuro dei nostri figli) o 100 Euro in piu' in tasca oggi? LA SECONDA CHE HAI DETTO!

domenica 10 gennaio 2010

ROSARNO: Cari Leghisti, ci avete trasformato in un popolo di dementi!

Tutti, secodo me. I leghisti che pensano solo agli immigrati. Quelli che li stanno a sentire. Noi che non ci ribelliamo. I gionalisti che hanno perso ogni traccia di senso critico, compresi gli editorialisti del Corriere.

Ok a Rosarno c'è stata una rivolta di immigrati (e chi ha commesso violenze va punito).
Ma c'è anche chi si arricchisce con lo sfruttamento di questi poveri Cristi fino alla schiavitù, ci sono le mafie. Da noi si punisce solo l'immigrato!

Alla fine qual'è il messaggio di Maroni: "Guai a voi se vi ribellate a Caporali o Mafie varie!". Non lo faranno più, ci penseranno due volte la prossima volta!
Mafie e sfruttatori ringraziano!!

Eppure tutto si potrebbe risolvere con la Legalità, quella vera!
Non le solite confuse leggi contro gli immigrati!
Ovvero veri e frequenti controlli sul Lavoro Nero, per tutti, in tutta Italia!
E pene pesanti per i datori di lavoro (il contrario di quel che ha fatto il Governo).

Insomma, dal campo alla tavola il prezzo delle arance aumenta del 500%. Ci sarebbero tutti gli elementi per pagare regolarmente i lavoratori.

E se tali controlli fossero seri ed estesi a tutti i settori, ve lo immaginate?

  • Gli immigrati irregolari non potrebbero lavorare o verrebbero comunque presi (senza inventarci leggi strane).
  • Gli immigrati non "ruberebbero più il lavoro agli italiani", perchè, se pagati adeguatamente, anche gli italiani tornerebbero a fare certi lavori.
  • Dimostreremmo agli immigrati che in Italia la legge va rispettata, da tutti (non solo da loro) dando l'esempio.
  • Le casse dello stato ne gioverebbero (e ci pagherebbero anche le pensioni).

Ci interessa risolvere veramente il problema?

Oppure vogliamo continuare a fare i nostri porci comodi, limitarsi a punire gli immigrati quando vengono presi e consentire questo schifo?

Non ho dubbi, ahimè, la seconda! Il Bergamasco, poi, deve poter lavorare in nero indisturbato!

Siamo dementi, dementi e corrotti!

PS: Caro Maroni, a Rosarno dicono che saranno i Rumeni a sostituire gli africani nella raccolta delle Arance. Vogliamo fare dei controlli che non vengano di nuovo sfruttati in nero sino ai prossimi disordini?

giovedì 7 gennaio 2010

Una domanda: Chi sa dirmi il Programma del PD?

Il PD e' in un vicolo cieco. Non e' ne' carne ne' pesce.
Dialoga? Non dialoga? E chi se ne frega...?

Chi sa dirmi il programma del PD?

Invece Berlusconi e la Lega hanno legato il loro nome ad alcuni slogan che per quanto a volte dannosi (vedi il "terrore degli extracomunitari") o assolutamente inattuati (vedi "liberismo", "riduzione delle tasse", "valori cattolici", bla, bla, bla...), gli garantiscono consenso a mani basse (assieme alla cura delle varie clientele).

Chi e' poi che va a vedere cosa c'e' effittvamente dietro gli slogan?
Chi va a guardare se i conti pubblici vanno in rovina?
Coi giornalisti che abbiamo poi?
E poi chi va oltre ai titoli dei telegiornali?

Il mio suggerimento per il PD sarebbe di piantarla di seguire l'agenda di Berlusconi, di limitarsi a commentare e proporre altro.

Magari si perdono le Regionali, ma bisogna insistere e inventarsi una fisionomia, sposaer idee che servono al Paese.

Ecco acluni suggerimenti:

  1. Magari dissociarsi dai toni di Di Pietro (se serve), ma ripetere e affermare con forza che LA LOTTA ALLA CORRUZIONE E' UNA PRIORITA' PER IL PAESE (poi, temo, dovrebbe fare pulizia al suo interno). Non c'e' sviluppo possibile in un Paese in cui un kilometro di autostrada (come tutto il resto) ci costa il triplo o il quintuplo.
  2. SPOSARE LA PROPOSTA DI LEGGE POPOLARE DI GRILLO per un PARLAMENTO PULITO (questo si porterebbe consenso). Il che non vuol dire sposare Grillo in tutto per tutto.
  3. PROPORRE DA SUBITO UNA RIDUZIONE DEL 30% DEI COMPENSI DI PARLAMENTARI E C. (come in Iralanda, per dare l'esempio e essere solidali con chi perde il lavoro). Mi sa che perderebbero meta' dei gruppi parlamentari ;-). Pero' non si puo' tollerare che in Italia, con i salari medi più bassi d'Europa, abbiamo invece i politici di gran lunga più pagati. E' un insulto! Non è qualunquismo. E' da repubblica delle banane!
  4. Insistere sulla necessita' di POLITICHE FISCALI PER IL LAVORO E L'INNOVAZIONE (non per i consumi, l'evasione e la rendita come oggi). Altrimenti ai nostri figli lasceremo solo i nostri debiti da pagare, quelli con il quale si sono comperati il nostro consenso.
  5. Il ritorno delle PREFERENZE.

Altrimenti, lo ripeto: Chi sa dirmi il programma del PD?

Bersani? Ci sei? Batti un colpo?