Sono anni che ci ripetono falsi SLOGAN:
- "In Italia ci sono meno Laureati che negli altri Paesi."
- "Ci servono Laureati e profili ad alta preparazione."
- "L'Univerista' non prepara le figure che servono all'industria".
- "Oggi si compete sul sapere."
La realta' invece e' che la nostra Industria piccola, arretrata e sottosviluppata, non fa ricerca, non investe, raramente progetta ed intere categorie di figure professionali che tuttora la nostra Univerisita' forma sono destinate ormai solo all'esportazione o al sottoutilizzo se non alla disoccupazione.
Preparare "le figure che servono alla nostra industria" vorrebbe dire spesso chiudere intere Facolta'. Fisica per esempio. Ma anche molti dipartimenti di ingegneria: esempio "elettronica", "telecomunicazioni". Dove li facciamo lavorare? Fino a qualche anno fa finivano tristemente nei Call-Center, ma persino questi ormai si spostano all'estero.
Da noi in molti settori non c'e' piu' industria. Quelle poche che restano stanno chiudendo a poco a poco e per esempio si e' visto che per ingegneri con esperienza nella progettazione di Reti Cellulari di Quarta generazione (LTE, etc...) l'unica prospettiva in Italia e' quella di aprire in Bar o un'Edicola.
Un Paese in cui avviene questo, e' un Paese profondamente malato!
Spesso "le figure che servono alla nostra industria" sono figure per le quali di fatto sono ampiamente sottoutilizzati e gli si offre un salario di poco superiore all'operaio (1500Euro magari). Visto il mercato depresso, si vogliono giovani (altrimenti magari gudagnano gia' troppo) e con un'esperienza specifica nello stesso settore (non si sta certo a perdere due mesi per aggiornare persone magari con skills superiori ma provenienti da altri settori).
Io queste cose le scrivo da 15 anni (col mio vero nome) e talvolta me le pubblicavano anche. Ma gli SLOGAN imperanti sono rimasti quelli sopra e ovviamente Confindustria ha sempre negato questo evidente declino (tranne forse nella parentesi illuminata di Montezemolo).
Oggi vedo che il sito del Sole24Ore non fa nemmeno piu' finta. Infatti se si va su Job24 e si clicca il link Ricerca Annunci ci si trova proiettati su Experteer che e' una societa' tedesca di Head Hunting la quale lascia accedere solo ad un numero limitato di annunci gratuitamente e invece invita costantemente i candidati ad abbonarsi a pagamento per poter accedere alle migliori opportunita' e servizi completi. Questo sito ti invia quasi giornalmente mails nelle quale ti segnala che ci sono "opportunita' disponibili per il tuo profilo" accessibili in gran parte solo a pagamento, ma mi sembra non passi tuoi contatti (dei quali dispongono) alle societa' interessate (il che mi fa un po' dubitare della effettiva motivazione delle Aziende: di solito chi cerca seriamente paga per avere candidati).
Direi, ironicamente, che l'organo di Confindustria, abdica, in buona sostanza, al ruolo di interfacciare "la vasta domanda di alti profili della dinamica, geniale, meritocratica imprenditoria italiana" ;-) con la "misera offerta del Paese" ;-), ma in pratica suggerisce a quest'ultima platea (inaspettatamente vasta), di pagare un'abbonamento ad una impresa tedesca nella speranza, spero non vana ma tutta da verificare, di trovare un lavoro o una posizione migliore.
Un'altra conferma della "grande domanda di personale qualificato" del lavoro la troviamo sempre sull'organo di Confindustria. A tuttoggi (16 Agosto 2010) nella pagina di Job24 troverete uno spazio per Le Offerte della Settimana. Non illudetevi, non ci sono offerte aggiornate settimanalmente, ma evidentemente si riferisce ad una "Settimana specifica", forse quella del 21 Aprile 2009, data dell'offerta piu' recente che vi si trova ;-).
E' un passo avanti, almeno non facciamo piu' finta. Spero presto cambieranno anche i titoli ed il contenuto degli articoli al riguardo, guardando in faccia la realta' e invitando i giovani a non laurearsi piu' in per esempio in Ingegneria delle Elettronica o Telecomunicazioni.
E magari si ritornera' un giorno anche a parlare di Politica Industriale.
PS: Ma ci rendiamo conto invece di quanto sono geniali (loro si) questi tedeschi? Riescono a guadagnare anche dai nostri disoccupati, dalla nostra immondizia (vedi la storia di Napoli) e persino a venderci la mozzarella. In tutta onesta', tanto di cappello!