venerdì 4 luglio 2008

Agli Italiani non deve interessare come uno diventa ministro, l'importante e' quello che fa!

Questa simpatica frasetta me la sono sentita ripetere giornalmente da Destra (scontato) e da Sinistra (Fassino, ecc..) nonche' da vari giornalisti (da quelli schierati a Cruciani di Radio24, etc..) in questo periodo di pettegolezzi su Berlusconi e i suoi ministri.

E' sancire la legittimita' della piu' assoluta discrezionalita'!

Certo diventare Ministro come essere assunto in una azienda privata e' un fatto discrezionale. Ma comunque chi puo' esercitare questa discezionalita' (per delega per esempio degli azionisti) e' tenuto a farlo nell'interesse dell'Azienda e degli stessi.

Se portiamo la cosa agli estremi allora aboliamo definitivamente i Curriculum, i Concorsi, i titoli di studio, ecc... e scegliamo solo a simpatia (o altro). Perche' alla gente dovrebbe interessare se a dirigere l'economia ci mettiamo un posteggiatore? Dategli tempo, vediamo se fa bene! Perche' alla gente dovrebbe interessare se a dirigere il CNR ci mettiamo un elettricista (e cacciamo un premio Nobel)?

E infatti, mentre nel resto del mondo si cercano persone autorevoli e prestigiose, da noi ci troviamo Governi e Parlamenti sempre piu' infarciti di PARENTI, AMANTI, AMICI, AVVOCATI, SEGRETARIE, ecc... Personaggi che dovrebbero essere li per fare "i nostri interessi" e rappresentarci, ma in realta sono adeguati solo per fare gli interessi di chi li ha nominati e senza obiettare!

Qualcuno ritiene che questo sia nei nostri interessi e un bene per il nostro futuro?

Quindi, diamine, a me interessa sapere perche uno diventa Ministro, che titoli ha, che storia ha e come la pensa!!!