lunedì 18 maggio 2009

"In Italia i salari piu' bassi!". Basta col disfattismo!!!

Riporto da una lettera la Corriere:

STIPENDI ALL' ITALIANA
Politici da record

«Abbiamo i salari più bassi d' Europa», titolano i media. Il solito disfattismo! Guardiamo anche ai lati positivi: con circa 30 mila euro lordi di reddito medio i salariati guadagnano ben di più di professionisti, idraulici, esercenti, dentisti, imprese edili ecc. le cui dichiarazioni medie sono ben al di sotto! C' è quindi da essere contenti, anche perché spesso i salariati non hanno da sostenere i costi di Mercedes e Bmw (siamo il primo mercato dopo la Germania) e delle case al mare... E non dimentichiamoci che abbiamo anche i politici più pagati d' Europa. Insomma non è tutto così nero!

giovedì 14 maggio 2009

LEGALITA' E SICUREZZA: I grandi danni del pensiero leghista!

La Lega è nata da istanze giuste, come il rifiuto di una classe politica romana distante e delle sue pratiche corrotte. Ma queste istanze sono ahimè state raccolte da personaggi altrettanto criticabili (se non più) dei vecchi polici romani.

Quelli erano colti (ci intrattenevano con grandi discorsi in politichese), ma corrotti e disonesti. Questi sono piaciuti perche' spesso incolti (parlano come "la gente", come al bar), ma non danno nussuna maggiore garanzia di onesta'.

Molte delle istanze alla base della protesta della lega potevano essere risolte spingendo per un vero rispetto delle leggi (spesso quelle che già c'erano). Invece no!

Invece la Lega tende ad attribuire i problemi all'origine o alla residenza delle persone: gli extra-comunitari, i meridionali, i romani.

Qualche esempio:

Al Sud, dicono, sono pochi quelli che pagano le tasse.
Però il Bergamasco che evade il fisco è un patriota padano da difendere.

E' vero e hanno ragione se dicono che gli extra-comunitari irregolari che lavorano a prezzi stracciati rubano lavoro e ne abbassano le garanzie e la qualità! Però per scovarli basterebbe fare una lotta seria al lavoro nero, tutto! Basta fare controlli seri, aumentare gli ispettori (un governo se vuole può farlo). E si farebbe anche davvero qualcosa per la "Sicurezza" (quella sul lavoro).
Però no! Cosi si prenderebbero anche tanti Italiani e anche il datore di lavoro Bresciano (che nel fattempo si è arricchito sulle spalle dei clandestini). Questo non lo vogliono! Non interessa!!

Stessa cosa per gli affitti. Ricordo la proposta di sequestrare la casa a chi affitta ad irregolari. Bene, giusto, pero' miglioriamo questa proposta come segue: sequestriamola a tutti quelli che affittano in nero! Cosi' prendiamo tutti gli irregolari, facciamo pagare le tasse a tutti (e ci paghiamo magari scuole migliori) e facciamo anche bella figura (invece di essere accusati di fare leggi razziali). Interessa la proposta? Credo di no.

Insomma non è vero che gli stranieri che vengono in Italia devono dimostrare di rispettare le leggi come noi Italiani. Secondo i Leghisti questi devono rispettarle molto, molto di più!!

martedì 12 maggio 2009

L'Italia era una Repubblica fondata sul Lavoro!!

A proposito di Riforma Costituzionale, invece di tante proposte inutili e spesso dannose, io proporrei di prendere atto della trasformazione avvenuta e di cambiare l'articolo 1, ovvero:

ARTICOLO 1: "L'Italia e' una Repubblica fondata sul Lavoro".

Ho due proposte:

La prima: L'Italia e' una Repubblica fondata sulla Rendita! Che ne dite? E' chiaro che in Italia tutti i tipi di rendita sono decisamente più incentivati e protetti dalla Stato rispetto al lavoro, infatti:

  • I redditi da lavoro sono tassati ben più delle rendite finanziarie e molto piu' dei redditi di chi affitta in nero o specula nel mercato immobilare
  • Protette sono le rendite di posizione come quelle delle Farmacie che possono vendere gli stessi farmaci (e il latte in polvere) a prezzo triplo che nel resto d'Europa...
  • La rendita ereditaria. Abbiamo persino cancellato la tassa di successione (al contrario di tutti gli stati più liberali d'Europa).

E poi ci meravigliamo se in Italia non si sviluppa, non c'è mobilità sociale, il lavoro diminuisce, non si fà industria di livello con ricerca e creazione di valore aggiunto!

Finchè non cambia questa incentivazione della rendita a scapito del lavoro, non riusciremo mai ad invertire il declino in cui siamo da tempo.

La seconda: L'Italia e' una Repubblica fondata sui consumi! In effetti oggi ci si comincia a preoccupare dei problemi del lavoro (se manca, se aumenta la disoccupazione, se i lavoratori sono sotto pagati o mal qualificati) solo quando ci si accorge che calano i consumi. Insomma finche' i consumi tengono, i problemi del lavoro non interessano!

Quando poi i Consumi calano, invece di investire i pochi soldi disponibili per ricreare le condizioni strutturali (con anche regole adeguate, incentivi, ecc...) perchè riprenda l'industria, il lavoro, nascano l'imprese qualificate e lavori meglio retributi, nuovo sviluppo, ecc... i provvedimenti consistono in misere una-tantum tese a fare "consumare" subito qualche soldo in piu' (vedi bonus vari, una tantum, social card). Palliativi insomma di breve periodo.

In Italia poi sono 20 anni che non si parla di modello industriale (insomma di "con che cosa pensiamo di campare in futuro?"), ci hanno convinto tutti che in Italia possiamo sopravvivere di soli consumi e servizi interni (terziario). Allora tanto vale scriviamolo nella Costituzione!

Quale preferite la PRIMA o la SECONDA proposta per il nuovo Articolo 1?

SLOGAN: Multietnico si o no?? Vota!!

Ci risiamo! Le elezioni europee sono alle porte! Riparte la solita strategia!

Riporto qui pari pari quello che avevo scritto prima delle Elezioni in Sardegna:
http://teleraccontano.blogspot.com/2009/02/eluana-e-le-elezioni-in-sardegna.html

Questa è una strategia che Berlusconi attua prima di tutte le elezioni!!

Funziona cosi':

  • Si sceglie un tema che classicamente divide gli Italiani, possibilmente il più lontano possibile dai problemi reali dei Paese. Esempii..."il partito della Vita contro quello della Morte", "i comunisti che bollivano i bambini", "multietnico si o no", ecc...
  • Si fa un baccano infernale monopolizzando la discussione. Non e' difficile anche perchè i gionalisti italiani non vanno mai "fuori dai binari", non cambiano argomento, non fanno domande "pericolose". E via, decine di trasmissioni e valanghe di slogan.
  • Gli Italiani automaticamente si schierano. Soprattutto quelli meno attenti o a rischio di astensione, si risvegliano, anche se non sanno nemmeno che candidato stanno per votare e con quale programma.

Et voilà. Il gioco è fatto. Funziona a meraviglia da anni!

Qualcuno veramente pensa di poter scegliere se Multietnico o Monoetnico?

Vedete qualche possibilita' evitare questa strategia e discutere di problemi concreti?

Io Nessuna, ahime!!