sabato 31 luglio 2010

Berlusconi, Fini...Come capirci qualcosa nonostante gli editoriali del Corriere!!

Sul caso Fini-Berlusconi vorrei provare a riassumere qualche fatto e mettere qualche punto fermo.
Al contrario di quel che fa da tempo per esempio il Corriere della Sera, quotidiano ormai incapace pubblicare un editoriale nel quale si chiamino le cose col loro nome e che preferisce invece alzare dannose cortine di fumo (ah..io ho smesso di acquistare il Corriere dopo anni di affezionata lettura).

Cerchiamo di essere semplici e stiamo ai fatti.

  1. Il problema della legalità è vero? SI. La corruzione ed il malaffare sono un grave cancro e dovrebbero essere la nostra priorità numero uno. Lo dicono le statistiche, la Corte dei Conti, i processi e le intercettazioni.
  2. Cosa fa il PDL/Governo contro corruzione e malaffare? NULLA! Anzi in questi anni si sono ridotte le difese (prescrizioni brevi, falso in bilancio, etc...). Quando parlano di Legalità o Tolleranza Zero si riferiscono più che altro agli extracomunitari o al furto con scasso. Non ai colletti bianchi. La corruzione per il governo non è una priorità e forse è persino considerata fisiologica o una leva propria del Potere e degli affari. Piuttosto lo è la "privacy" in linea con le indicazioni di Ostellino & C.
  3. E' credibile Fini nel sollevare il problema? NO. Oggi dice il giusto, ma in questi anni ha votato parecchie leggi "criminogene". Ora Feltri & C. faranno di tutto per dimostrare che Fini è anche lui corrotto e "non puo' dare lezioni". Questo allo scopo di assolvere il capo e il suo parito (incredibilmente ormai in Italia ci si assolve dimostrando che anche l'altro ruba), ma di fatto dimostrano solo quanto la corruzione sia oltremodo grave!
  4. E' Fini la prima causa di debolezza del Governo? NO, NON SOLO! Ci siamo dimenticati che in due mesi si sono dimessi Due Ministri e Sottosegretari vari? Questo non conta nulla? Qualcuno sà perchè Brancher sia stato nominato Ministro (NDR: da Belusconi)? Guardiamo ai fatti: un signore viene nominato ministro di non si sa cosa in fretta e furia, due giorni dopo chiede il legittimo impedimento (negato alla fine da Napolitano) e poi viene condannato (1mo grado). Da bravi giornalisti che idea si sono fatti i signori del Corriere? Bisogna essere proprio degli Antiberlusconisti conclamati per pensare magari che si nominano Ministri per evitare le condanne? In quale Paese questo sarebbe accettabile e senza chiederne conto al responsabile (NDR: Belusconi non Brancher)? E poi il concentrare tutta l'azione di Governo sulle intecettazioni ed altri discutibili progetti di legge (mente Obama visita la Chrisler con Marchionne e la Merkel spiega le strategie industriali sulle rinnovabili) non indebolisce forse il Governo?
  5. Fini doveva essere leale e difendere i suoi colleghi di partito sotto inchiesta? NO, questo è un concetto da Associazione a Delinquere! Non proprio di Partiti, Aziende o altre organizzazioni. Nella gran parte delle aziende per esempio chi è sotto inchiesta viene quanto meno sospeso cautelativamente. La presunzione di innocenza e' un conto, un altro è il dovere "solidarietà a priori" e schierarsi contro i Giudici gridando al complotto, solo perchè si fa parte di una stessa organizzazione. Non esiste, a meno che non sia "a delinquere".

Se poi qualche editorialista del Corriere volesse rispondere a qualcuna delle mie domande gliene sarei grato.

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